Nei giorni scorsi in Aoup, nella sede direzionale del cantiere Nuovo Santa Chiara in Cisanello, si è tenuta la presentazione dal titolo: “Salutogenic Hospital” con ospite Alan Dilani (foto in basso), presidente dell’International Academy for Design and Health (IADH) che ha sviluppato e implementato, al Karolinska Institute di Stoccolma, la teoria dell’approccio Salutogenic Design, adattata con successo in progetti di design e di politica sanitaria.

La Salutogenesi (dal latino salus=salute e dal greco Γένεσις=creazione) – concetto introdotto a fine anni Settanta da Aaron Antonovsky, sociologo medico con studi scientifici sulla teoria dello stress condotti anche sui sopravvissuti all’Olocausto – è tutto ciò che crea salute e permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (trauma, malattia, disabilità, povertà), di compiere scelte consapevoli di salute utilizzando risorse interiori (resilienza) e capacità pro-attiva.

Nell’incontro, organizzato da Francesca Dinelli, medico della Sas-Struttura di alta sorveglianza per la realizzazione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello, Alan Dilani ha presentato le migliori esperienze a livello mondiale sull’impatto che può avere l’architettura, attraverso un processo salutogenico, sullo stile di vita, sulle emozioni e sulle esperienze individuali e collettive. Un processo applicabile anche agli ospedali per mezzo di progettazioni e scelte di allestimento, utilizzo degli spazi e bellezza dell’ambiente, concetti che ha spiegato illustrando appunto i principi dell’Ospedale salutogenico. Erano presenti all’incontro diverse componenti aziendali coinvolte nei vari progetti di realizzazione del Nuovo Santa Chiara, il Rup-Responsabile unico di procedimento Filippo Terzaghi e la direttrice amministrativa dell’Aoup Grazia Valori.